Gallerie, cunicoli, rifugi antiaerei… centinaia di persone visitano, ogni settimana, una Torino che non conosce smog né traffico. E’ l’altra città, quella affascinante e sconosciuta, quella sotterranea. La città del “piano di sotto” che tante volte ha salvato e dato rifugio, nella storia, agli abitanti del “piano di sopra”. E’ un itinerario emozionante “al centro della terra” che unisce storia e leggenda. La storia è quella triste dell’assedio di Torino del 1706, delle strategie militari a 14 metri sottoterra e del gesto con il quale Pietro Micca salvò Torino.
l tour si snoda dalla storia alla cronaca, tra quartieri poveri e palazzi nobiliari, come palazzo Paesana, esempio di settecentesca dimora nobiliare nei cui infernotti la storia si mischia al giallo. Dalle pagine dei vecchi giornali a quelle dei libri di storia. Capitolo seconda guerra mondiale, Palazzo Campana: nel pieno centro storico di Torino si apre a due piani di profondità un rifugio antiaereo, memoria vivente e storica della Torino in guerra, una delle città più duramente colpite dai bombardamenti. Infine, l’entrata nel parcheggio sotterraneo di piazza Emanuele Filiberto. E’ da qui che si scende nelle ghiacciaie, un tempo grandi frigoriferi del mercato e oggi memoria cristallizzata di un tempo ormai lontano.
Sorta alla confluenza di due fiumi, il Po e la Dora, e posta al vertice di due triangoli, quello della magia bianca e quello della magia nera, Torino vanta una tradizione esoterica secolare. Un tour intrigante e curioso prende vita attraverso tutti questi elementi partendo da piazza Statuto, tradizionalmente centro della magia nera per accompagnare turisti e curiosi alla scoperta di una città segreta ed inquietante, che parla per enigmi e segreti. Dalla Fontana Angelica con la sua simbologia massonica alla misteriosa leggenda del portone del diavolo e ai suoi delitti, una sorta di filo “noir” si dipana lentamente nel centro storico, sino a scoprire i sinistri guardiani dei palazzi barocchi, per culminare nei misteri della Gran Madre di Dio, la donna velata che regge in mano il calice del Santo Graal, sotto l’occhio attento dei fantasmi torinesi più famosi. Per una sera, toglietevi di dosso la maschera dello scettico: una magica, torbida, inesplicabile Torino vi aspetta…