Mauri, preparatore di CR7 al Real: «Ha un’accelerazione super, da 0 a 34 km/h in pochi secondi»
TORINO – «Dei miei 7 Palloni d’Oro, anzi 8 perché Maldini è come lo avesse vinto, Cristiano Ronaldo è senz’altro il più potente di tutti». Parola di Giovanni Mauri. Lo storico preparatore atletico di Carlo Ancelotti, che quest’anno per la prima volta non ha seguito il tecnico di Reggiolo nell’avventura al Napoli (al suo posto c’è il figlio Francesco), ha allenato per due anni CR7 al Real Madrid.
Ronaldo è così una macchina come viene descritto?
«È un campione nella testa e di conseguenza nel fisico. È attento a tutti i segnali che il suo corpo gli invia: riesce a decodificarli sempre benissimo, è un atleta che si conosce alla perfezione. È un po’ preparatore di se stesso».
Un esempio?
«Ricordo che una volta mi disse: ‘Prof, troppa acqua ammazza le piante’. Considerava i carichi di lavoro troppo pesanti in quel momento e avvertiva che un simile lavoro non faceva bene al suo corpo. Conoscersi è una grande qualità per un giocatore: pure Maldini era così».
Quindi anche Ronaldo è umano…
«Cristiano è un fenomeno e un atleta di altisismo livello. Se si allena sempre al meglio è perché nel suo modo di lavorare ci sono tre componenti costanti: dedizione, competitività e buon umore. Per migliorare il calcio bisognerebbe portare i giovani a vedere i suoi allenamenti: fa tutto col sorriso e non controvoglia come capita a certi ragazzi anche di categorie inferiori. Parliamo di un fuoriclasse che quando rientravamo alle due di notte dalle trasferte di Champions non sgommava a casa in auto. No, si fermava almeno un’ora al centro sportivo per cure terapiche e crioterapia. Oltre a vivere in modo sano, ha una dedizione totale per il recupero fisico».
FONTE: http://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/juventus